Nella giornata di oggi si è tenuta l’assemblea dei soci Hera per discutere i risultati di bilancio dell’anno 2016. All’assemblea è intervenuto anche Corrado Oddi a nome dei Comitati Acqua Bene Comune dell’Emilia Romagna, che ha acquistato una azione di Hera per partecipare alla discussione. Nel corso del suo intervento Oddi ha sostenuto che i dati di bilancio dimostrano che Hera è una azienda vocata sostanzialmente alla produzione di utili e alla distribuzione di dividendi. Dal 2010 al 2016 , infatti, Hera ha complessivamente realizzato più di un miliardo di utili e distribuito 850 milioni di dividenti, mentre gli inventimenti sono sostanzialmente calati passanto dal 56,8% del margine operativo lordo del 2010 al 36,6% del 2016. Al termine dell’intervento, Oddi ha chiesto alla presidenza e alla direzione di Hera di
1) dar conto di queste politiche che privilegiano gli utili a danno degli investimenti
2) dichiarare quali scelte intendano fare per soddisfare i fondamentali diritti di cittadinanza e difendere i beni comuni come era chiesto dai referendum del 2011
3) spiegare come pensano di ridurre le forti perdite di acqua immesse in rete che arrivano a circa il 31%, di poco inferiore alla media nazionale che risulta essere del 38%.
Le risposte sono arrivate nel corso del dibattito dove, tra gli altri, è intervenuto il sindaco di Imola e presidente del comitato soci pubblici Manca che si è limitato a tessere giuridicamente le lodi dell’azienda e, con evidente riferimento all’intervento di Oddi, a invitare a rifuggire da “facili demagogie (sic.)”. Sulla stessa scia il presidente di Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, che ha eluso la sostanza delle questioni sollevate.
Il coordinamento dei comitati Acqua Bene Comune dell’Emilia-Romagna ribadisce che continuerà la propria battaglia per denunciare lo spirito privatistico che anima le scelte di Hera e per chiedere la ripubblicizzazione dei servizio idrico in questa regione e in tutto il resto del paese.
Il comitato Acqua Bene Comune ha già espresso il proprio apprezzamento verso la decisione del sindaco Merola di riallacciare l’acqua alle occupazioni di via De Maria e Via Fioravanti. Lo abbiamo fatto in forza delle ragioni che abbiamo ribadito nell’esposto verso lo stesso Merola, anche in qualità di presidente ATESIR, presentato il 10 Novembre dell’anno scorso sulle scuole occupate ex Scuole Ferrari. In quell’esposto denunciavamo il “rifiuto d’atti d’ufficio” per aver staccato l’acqua a 60 persone nonostante la legge regionale 23/2011 approvata il 23 dicembre 2011 dichiari: “la disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile devono essere garantiti in quanto diritti inalienabili e inviolabili della persona”.
Non è “l’acqua del sindaco” ma dei cittadini! – Contro la vendita
La polemica politica di questi giorni, sulla decisione dell’amministrazione comunale di Bologna e del sindaco Merola di garantire il rifornimento idrico alle persone che stanno occupando alcune strutture è totalmente infondata, cinica e strumentale, ed inoltre ci dice che chi la sta portando avanti non conosce gli estremi legali del problema.
Un anno fa il Comitato Acqua Bene Comune di Bologna, presentò un esposto alla magistratura contro il sindaco Merola, che decise di tagliare l’acqua ad un gruppo di occupanti. Continua a leggere…
Come si svolgerà la manifestazione Alle 17.30 ci vediamo in Piazza Casotti con interventi e letture, da lì partirà verso le 18.30/19 un cordone blu insieme a manifestanti, bandiere, striscioni, giocolieri, vampiri, attori, tangueri, asini, performer, buskers etc, il serpentone girerà per alcune piazze di Reggio ad abbracciare simbolicamente tutti, in ogni piazza una breve sosta in cui succederà qualcosa…verso le 21.30 si ritorna al punto di partenza per un grande brindisi di compleanno con una grande torta e candeline, poi concertino finale. Si finisce per le 22.
Per informazioni sulle partenze da Bologna: Andrea Caselli 3357307499 Continua a leggere…
A quattro anni dalla vittoria nel referendum che chiedeva di abolire i profitti sull’acqua e di far tornare la gestione dei servizi locali, tra i quali l’acqua, in mano pubblica come beni comuni, il comitati locali dell’Emilia-Romagna si daranno appuntamento a Reggio Emilia il prossimo 13 giugno.
E’ un’occasione importante per chiedere la ripubblicizzazione del servizio idrico alla quale il comitato Acqua Bene Comune di Bologna e provincia invita tutte e tutti a partecipare per dare il proprio sostegno. Per questa regione e per tutto il paese sarebbe un segnale importantissimo: la prima ripubblicizzazione in conseguenza della scadenza dell’affidamento ad una multiutility, ovvero Iren. Una ripubblicizzazione frutto di un percorso democratico e partecipato avviamo da più di tre anni tra i movimenti e gli enti locali. Per chiedere acqua pubblica e che il nostro voto vada rispettato.
Non è “l’acqua del sindaco” ma dei cittadini! – Contro la vendita
In questi giorni i Consigli Comunali che detengono quote azionarie della proprietà di Hera hanno votato o stanno votando delibere con le quali si modifica lo Statuto di Hera e il patto di sindacato dei soci pubblici e la relativa vendita di azioni, procedendo lungo una strada per cui alla fine la proprietà pubblica scenderà dall’attuale 57% al 38%.
Si va verso la definitiva privatizzazione di Hera, rendendo più debole un controllo pubblico che comunque già non veniva esercitato e si tenta di rendere irreversibile il processo. Questo contraddice platealmente l’esito referendario del giugno 2011, che aveva sancito il pronunciamento della maggioranza assoluta dei cittadini italiani a favore di una gestione pubblica. Continua a leggere…
#IlMioVotoVaRispettato: contro la privatizzazione di Hera presidi nei consigli comunali della provincia di Bologna
Il comitato Acqua Bene Comune di Bologna e provincia invita le cittadine ed i cittadini a partecipare ai presidi e alle sedute dei consigli comunicali della provincia di Bologna dove si sta decidendo la privatizzazione di Hera.
Di seguito l’elenco
14 Aprile
San Pietro in Casale. Dalle 20.30
15 Aprile
Pieve di Cento. Dalle 20:45. Piazza Andrea Costa
Malalbergo. Ore 20.15
Galliera. Ore 20.30
Ozzano dell’Emilia. Dalle 20.00
16 Aprile
Sala Bolognese. Ore 18.30
Castello D’Argile
Valsamoggia. Ore 20.30
17 Aprile
Lizzano in Belvedere
22 Aprile
Castiglione dei Pepoli
24 Aprile
Monteveglio. Centro San Teodoro. Ore 18.30
Ordine del giorno
1. APPROVAZIONE DEL CONTRATTO DI SINDACATO DI VOTO E DI DISCIPLINA
DEI TRASFERIMENTI AZIONARI FRA I SOCI PUBBLICI DI HERA S.P.A.
PERIODO LUGLIO 2015 – GIUGNO 2018
2. ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI GRUPPI CONSILIARI “PARTITO
DEMOCRATICO” E “INSIEME PER DANIELE SINDACO” AVENTE AD
OGGETTO “MANTENIMENTO DELLA QUOTA DELLE AZIONI DEL GRUPPO
HERA DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI VALSAMOGGIA E RICHIESTA DI UN
PATTO DI SECONDO LIVELLO METROPOLITANO FRA GLI AZIONISTI
PUBBLICI”
San Benedetto Val Di Sangro. Ore 18.30
27 Aprile
Calderara di Reno
Invitiamo la cittadinanza a farci avere informazioni e mandarci gli odg eventualmente approvati all’indirizzo: bologna@acquabenecomune.org
Venerdì 24 Aprile dalle 10 partecipiamo al Consiglio Comunale di Bologna per dissentire dal cambiamento dello statuto di HERA e del nuovo patto di Sindacato che porta il Pubblico al 35%
Comitato acqua bene comune Bologna Comitato Acqua Bene Comune – Bologna e Provincia